Flop
-Chicago Bulls: esteticamente niente da dire, ma nei vent’anni successivi a Jordan le divise della Windy City non sono mai cambiate, e dopo il #23 i successi sul campo sono stati quasi nulli. Bisognerebbe cambiare aria.
-Philadelphia 76ers: maglie quasi in stile cartone animato per i Sixers; quello che convince poco è la scritta, anche se la distribuzione dei colori non è per niente da buttare.
-Charlotte Hornets: anche qui poca originalità, a quanto pare l’importante era avere il logo Jordan ben in vista. Qualcosa in più si poteva di certo fare.
Top
-Cleveland Cavaliers: finalmente qualcosa di buono dalla offseason dei Cavs. Le scelte dei colori appaiono molto studiate e sembrano funzionare, il logo Goodyear completa il tutto molto bene.
-Indiana Pacers: forse quelli che hanno messo in atto il cambiamento più evidente. Le scritte rotondeggianti intorno al numero sono qualcosa di inedito e non stonano per nulla, le righe orizzontali sui lati sono davvero accattivanti.
-Denver Nuggets: l’azzurrino sbiadito degli anni scorsi era assolutamente da cambiare, e così è stato. Tutti speravano in un ritorno ai colori arcobaleno degli anni ’80-’90, è vero, ma comunque l’importante era cambiare.